Nella società contemporanea, spesso ispirata a princìpi performativi, lo stress lavorativo può influenzare profondamente le dinamiche delle relazioni di coppia. Il lavoro è certamente una parte essenziale della vita di molte persone ma la pressione costante e le richieste crescenti in ambito professionale possono mettere a dura prova anche le relazioni più solide.
Lo stress derivante dal lavoro può manifestarsi in diversi modi che influenzano direttamente una relazione di coppia.
Orari di lavoro pressanti e scadenze serrate possono ridurre il tempo di qualità che una coppia può trascorrere insieme. Questo può portare a una diminuzione del tempo dedicato alla comunicazione e all’intimità nella coppia.
Lo stress lavorativo può avere un costo emotivo tale da provocare maggiore suscettibilità e irritabilità nelle comunicazioni, che in questo modo possono facilmente trasformarsi in dispute in cui ciascuno dei partner non è più in grado di coltivare un’attitudine e un’intenzione costruttiva e dialogante.
Lo stress può causare una serie di sintomi neurofisiologici, fisici e mentali, che spesso influenzano negativamente anche la qualità del rapporto di coppia.
Quando uno o entrambi i partner affrontano alti livelli di stress lavorativo o in qualche modo vivono emozioni così forti da esserne travolti, può cominciare a mancare quella necessaria qualità di sintonizzazione ed empatia necessaria al sostegno reciproco, fondamentale non solo per affrontare i problemi più importanti ma anche le piccole difficoltà quotidiane.
È importante ribadire che affrontare, entro una relazione, lo stress lavorativo richiede di mettere in campo qualità simili a quelle che sono necessarie in qualunque tipo di crisi di coppia, vale a dire capacità di ascolto e impegno attraverso una comunicazione adulta, aperta e onesta.
In particolare può essere utile parlare apertamente dei vissuti legati allo stress, condividendo alcune preoccupazioni e magari cercando soluzioni insieme.
Ciò che è significativo per il benessere individuale lo diventa anche per la coppia, laddove assume importanza porre dei confini e mantenere un equilibrio tra lavoro e vita personale, per orientare il proprio tempo ad attività che gratifichino bisogni personali e di coppia.
E’ fondamentale ricordarsi che ciascuno dei due partner spesso è immerso nel proprio “viaggio” personale, popolato di forti emozioni, antiche difficoltà, ferite e mancanze, che vengono spesso suscitate proprio dallo stress lavorativo. Se è vero che ciascuno sta svolgendo il proprio viaggio e sta percorrendo la propria traiettoria di vita, è quindi importante nutrire rispetto nei confronti del viaggio dell’altro.
In una coppia sono sempre presenti momenti di mancanza di sintonizzazione. Il punto fondamentale non è certamente tentare di non discutere mai – la discussione, se non diventa polemica, è sempre utile all’evoluzione del rapporto. Un rapporto di coppia equilibrato e soddisfacente non è rappresentato da una coppia che non discute mai ma da una coppia che è in grado di “riparare” i momenti di dissintonia con atteggiamento costruttivo per ritrovarsi ogni volta.
Talvolta, proprio lo stress lavorativo apre temi e questioni irrisolte a livello individuale e di coppia e, in certi casi, può essere importante e indicato orientarsi a un lavoro di terapia di coppia, per ritrovare e sostenere un nuovo dialogo e nuove forme di legame, che è sempre necessario aggiornare.
In conclusione, lo stress lavorativo può avere un impatto significativo sulle relazioni di coppia, ma con la giusta comunicazione e supporto reciproco, è possibile superare questi momenti di crisi. Una psicoterapia di coppia può rivelarsi utile per affrontare lo stress, rafforzare la relazione e aiutare entrambi i partner a prosperare, sia sul piano personale che professionale.
Alessandro Ciardi – Psicologo per crisi di coppia a Milano